venerdì 30 ottobre 2009

Sorvegliare e Punire!

Ogni tanto in questa Italia, può capitare di incappare in notizie come questa.

In quegli ogni tanto, penso che del Bel Paese rimanga solo il formaggio!

Faccio molta fatica a leggere un articolo così, queste immagini mi fanno stare male, mi manca il respiro e non riesco a mandare nè su nè giù questo uovo, gli occhi si appannano... c'è qualcosa che non va! Chi è Stefano? È presto per dirlo e non sono qui a dare sentenze, ma le foto dicono che è un'altra vittima di mani facili, di menti dementi che danno più peso all'indottrinamento che al valore della vita. Mi interrogo sul significato del perchè siamo al mondo, cosa ci facciamo qui, chi siamo per decidere della sorte di un altro come noi. Loro se lo chiedono?

Ancora una volta nessuno pagherà, sarà un altro mistero italiano che lascia rabbia e delusione... per alcuni solo per un po', per i diretti interessati per sempre!

Io pubblico questo link che spiega l'esigenza del far vedere le foto di un cadavere martoriato.

http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2368758&yy=2009&mm=10&dd=30&title=perche_pubblichiamo_le_foto_de

E pubblico questo, che è quello che racconta la sofferenza di un ragazzo e di una famiglia, per ricordarci che sono cose che capitano a gente comune.

http://www.youtube.com/watch?v=quJyhJzoI6U

Magari (nel senso di forse) sono molte altre le storie come queste, e il web aiuta a farne conoscere solo alcune. Ma qualcosa deve cambiare!

Intanto, stronzi, vergognatevi di quello che avete fatto!!

Inizio e fine

venerdì 23 ottobre 2009

Sei calda come i baci che ho perduto

Stamattina, appena connessa al mondo, Michi mi ha detto che lassù, dove sta lui, oggi è stato il primo giorno di nebbia, non si vedeva niente.

Allora, con l’aiuto delle foto, scorro l’estate appena passata. Si ride sempre, si gioca e si beve. La pelle è colorata, il corpo è più spogliato, si sta bene. D’estate siamo di tutti e con tutti. Voglia di stare all’aria aperta e mischiarsi promiscuamente con gli altri. Ho visto occhi dolci, le farfalline nello stomaco con tanta voglia di socializzare, il corteggiamento e la vanità. I cinema all’aperto e la musica, le lenzuola bollenti, le lucciole, il tenero sentimento dell'amore abbracciarmi, sconvolgermi e andarsene di nuovo, i gelati. Mare, sole e mojito. Poi le parole crociate, un tuffo al tramonto, le partite a beach volley, i piedi nudi sulla sabbia, gli schizzi di sale che rimangono sulla spalla quando ti asciughi dopo il bagno, le fritture di pesce. Le notti che non finiscono mai, sostituite direttamente dall’alba del nuovo giorno. Siamo belli d’estate...

Ma adesso fa bene anche chiudersi un po’, lasciarsi coccolare dall’intimità del nido, rifugiarsi sotto morbidi piumoni e scaldarsi con tazze fumanti; è il tempo meno fugace e superficiale delle verità meno frivole e più profonde, è il tempo di capire un po' come vogliamo vederci allo specchio.

Lascio entrare il corpo in una nuova dimensione e concordo con Michi, non mi dispiace affatto!

giovedì 22 ottobre 2009

La vendetta è femmina, ghigna e veste di rosso!

I bastardi, a prima vista, non hanno futuro!!
Dopo nerboruti generali tedeschi, quei soldatini bassi, apparentemente malandati e poco prestanti, non sembrano far paura a nessuno!
Invece sono fantastici i bastardi, in questa azzardata avventura del genio tarantino, ah no scusate, Tarantino, altrimenti sembra mio zio Pino.

Un mio compagno di cinema le intuisce tutte ancora prima che succedano, deve essere molto allenato o si prepara prima leggendo recensioni per impressionarmi!! Va bè, comunque glielo devo, le sue interpretazioni si rivelano tutte fondate!

Comunque dicevo, Bastardi senza Gloria è un film a modo suo revisionista ahahaha... senza intenti negazionisti, ma con un inedito punto di vista, una storia (irreale) della Storia. Fa ridere e fa schifo in certe scene che devo guardare dagli spiragli tra le dita della mano.

Se mi esce un'imbecille, è perchè avevo empatizzato tanto con quella coraggiosa Fräulein che diventa aria, proiezione di luce che prende corpo nel fumo. Che meraviglia il cinema, quando è bello!!!

La metacomunicazione che il cinema fa di se stesso e Tarantino che parla attraverso i suoi personaggi, volutamente caricaturati nella loro funzione di stereotipi, smorzano la gravosità dell'accaduto storico. Per niente banali però nei loro cliché, sono dotati di caratteristiche pungenti e sagaci!

Davvero il tuo capolavoro, Quentin.

Chissà se qualcuno se l'è presa??

Accertato tutto, ora posso andare!

Ma io veramente pensavo di passare tutta la mattinata qui dentro??

Va bè, mi guardo intorno, sperando mi passi meglio il tempo. Facce assorte, espressioni preoccupate, infastidite.

No, meglio tornare sulla solitudine, ho ancora cent’anni davanti a me!!!

Finalmente tocca al 161, che sarei io! Niente si giri stavolta, ma il gel non si metteva sui capelli?? È freddo, porca vacca!

Il resto del tempo sto con mio padre che si chiede come faranno a seppellirmi se sono allergica ai cipressi!!! Almeno lui riesce a farmi ridere, anche se non posso muovere le braccia e le gocce diventano punturine rosse, sempre più antipatiche!!

Che brutto però!

martedì 20 ottobre 2009

Una mattina, mi son svegliata...

Siamo stati insieme più di due mesi, giorno e notte, hai vissuto con me!

Ti ho fatto ascoltare la mia musica preferita, ti ho raccontato tante storie, ti ho parlato di me, ti ho accarezzato.

Mi hai visto felice, mi hai visto preoccupata, mi hai visto stesa sul tappeto (a pancia in su!) e seduta per terra, spalle al termosifone. Mi hai visto buffa, mentre mi guardavo allo specchio a fare le prove!

Mi hai sentito ridere e mi hai sentito piangere, bisbigliare e parlare nel sonno. Mi hai visto affacciata alla finestra, a guardare il parco con i tuoi simili.

Mi hai visto fare progetti, immaginare il futuro, sfogliare cataloghi di automobili, perchè per te avrei abbandonato la mia cara Y! Sarei diventata più responsabile e avrei di nuovo creduto di poter migliorare il mondo!

Ho immaginato tutte le cose che avremmo fatto insieme, tutte le curiosità che da me avresti voluto soddisfare, tutte le domande a cui, miodddio, sarò in grado di rispondere?? Tutte le cose che avrei voluto insegnarti e tutta la felicità che tu, con un semplice sorriso, mi avresti dato!

Per te ho ballato, cantato, respirato aria buona e riposato quando ne sentivo il bisogno.

Per più di due mesi hai albergato nei miei pensieri... sempre.

Solo oggi mi rendo conto di quanto mi ero affezionata a te e ora penso che un po' mi manchi!!!

giovedì 15 ottobre 2009

Punk is not...

Sempre più spesso mi capita di pensare alla morte, alla distruzione. Niente intenti suicidi, sia chiaro, ma la morte è ovunque: nelle mie rappresentazioni grafiche, nei miei sogni, nel cervello!
Piango sempre di più a leggere di operai fulminati mentre lavorano, piango immaginando storie di famiglie che cercano di rimettersi in piedi dopo una fuga di gas che ha devastato una via, piango ad immaginare storie d'amore ostacolate da padri gelosi, mi fa piangere il fiume di lava che distrugge casecosepersone! Piango se vedo i cumuli lasciati da un'esplosione di un paese in guerra! E ci metto tanto a smettere poi.
Ma la morte è lì, sempre e per tutti... e non avvisa!
A volte è la natura, a volte è l'ingorda mano dell'uomo, a volte è la paura a mandarla!
Se smetto di disegnare, sognare e immaginare decessi violenti però... è meglio!

mercoledì 7 ottobre 2009

Se sei stanco e mi dici che ti vuoi fermare, io comincio a correre

Senza dubbio diventi leggera come una piuma, se proprio proprio non riesci a levitare!

I muscoli indolenziti traggono sollievo da questo dolce stiracchiamento!!

Mi alzo da quel tappetino dopo essere stata in trance qualche minuto. Però niente magia o esoterismo!! Forse poco carisma?!?

Dopo un po' mi sento percorrere da energia e voglia di muovermi. Sarà un Chakra??

Niente scadenze, è vero, non mi do limiti, né traguardi, ma io non mi fermo se sei stanco, cuore di pesce che rimani lì a boccheggiare!

Oggi, dopo l'esperimento Yoga, teatro fisico per giocare un po' con il corpo... lo immagino come un tipo che mi farà ridere, Andrea Bartola, quel personaggio tutto strano!!!

Anche ora rido ripensando alla giornata...

A pranzo le parole di Marta, la sera la chiacchierata con le mie ragazzette, mi hanno fatto venire in mente quella nausea per il male che mi sono fatta, per l'imbarazzo di certe confessioni, per volontari segnali a dimostrazione di chi è il più forte, e mi sono ricordata che c'è un posto vacancy, come il bagno di un aereo.

Così tanto da comprare un volo su due piedi, senza pensarci troppo... Risolti gli imprevisti, perchè tentennare? Non mi ricordo neanche più com'era, quando dalla macchina in corsa si contavano i gatti che ci superavano o quando si scivolava via dalla cintura di sicurezza per correre nei corridoi a chiamare le hostess! Pardon, assistenti di volo!

domenica 4 ottobre 2009

Bucolicanna

La suora mi ha lasciato davanti a un foglio su cui aveva disegnato a matita un bel grappolo d'uva. "Coloralo!". Pennarellone viola e io inizio a colorare! Contenta! Quando la suora torna, mi guarda stupita e mi sgrida perchè gli acini non si distinguono più. Avevo colorato tutto come un unico grande triangolo viola. E io ci sono rimasta male per quei suoi occhi severi, per me era bello così.
Però oggi, più di vent'anni dopo, posso finalmente raccontare questo trauma infantile e dire che avevo ragione io. Oggi che di grappoli ne ho visti a bizzeffe. Belli, appesi e avvinghiati in tutti quei filari! Non ci sono chicchi isolati da un contorno nero! Sono tutti ammassati lì a comporre pesanti e fitti triangoli irregolari!!

Con la voglia di fare più esperienze possibili e con mamma che mi racconta da anni delle sue vendemmie spingendomi a provarla, finalmente è arrivata la mia occasione e ho colto la palla al balzo per sporcarmi in quel profumo di mosto ed essere autrice anch'io della Riserva! Adesso ho pure i calici, tra due anni la potrò bere da lì, ecco!
Un obiettivo: spossare il fisico, concentrarmi su di lui per ignorare il pensiero. Lo capisce anche il mio postino, quando gli racconto i miei propositi, che mi vede sempre seduta in uno studio davanti al computer. Lavorare con le mani è un'altra cosa, dà una forma di soddisfazione diversa, dà risultati diretti, immediati. E poi per me è stato un gioco, anche se ho ricevuto il mio compenso a fine serata, come in una scena biblica.
Per me il compenso era già stato il lautissimo pranzo, la nonna indaffarata e i ragazzi di una simpatica tavolata! E i complimenti della signora. Io una gran lavoratrice? Pensavo di non farcela veramente, ma ha vinto anche stavolta la determinazione! E mi sono pure divertita a prendere in giro quel cespuglio vagante, a raccontare aneddoti e a cantare tra i filari. Non ho sentito la stanchezza. Mi immedesimavo in una schiava nei campi di cotone... va bè forse non era poi così faticoso, però l'immagine era romantica, no?
La sera, con il cielo che si fa scuro, io, la più piccoletta, sono l'ultima a intravedere tra i filari una luna piena da ispirazione leopardiana.
Poi solo un lungo bagno caldo per lavar via la polvere di una splendida giornata di silenziosa fatica, trascorsa con la terra!
Una grande rivelazione in questo mese di ottobre: ho imparato a controllare il corpo, lo posso gestire come voglio. Ora mi manca lo spirito, ma domani è yoga!!!

venerdì 2 ottobre 2009

E così si finisce per parlare di quisquiglie sull'amore.

Si ride spesso, tranne verso i tre quarti del film, dove le mie squassate risate non invadono per un po’ la sala. Boris, un tipo isterico che spara a zero su tutto. L'ho invidiato. Anche io a volte vorrei dire tutto quello che mi passa per la testa, così a raffica, senza edulcorare e infiocchettare! Il gusto dell'insulto senza cattiveria, ma con quel tocco di disprezzo... ah che liberazione. Niente diplomazia per una volta. Lui lo fa con una certa classe, perchè tutti lo conoscono così: pieno di sé e superiore, a detta di lui, ai "vermetti" senza cultura che popolano la terra. Ecco, ne risulta pure simpatico. Eh beato lui! A me comunque è davvero simpatico quel vecchietto acido!
Mi sembra di parlare con Paolo che vede tutto negativo quando, disilluso, mi insegna a guardare oltre con cinismo. Ha ragione anche Paolo e a me Paolo piace, con la sua malcelata sensibilità e con il suo modo di ironizzare su tutto di fronte ai pochi che lo capiscono.
Ma si parlava di un film. Basta che funzioni. La conclusione che ne traggo è dunque questa: non serve cercare cercare cercare, ma se una qualsiasi cosa, persona o fatto ti dà piacere, ti fa stare bene, prendilo. Perchè funziona, semplicemente. E non è un accontentarsi, ma un vero piacere assorbito da quello che hai. Le sorprese migliori vengono da lì, cose successe per caso magari. Quindi sì, basta che funzioni… sempre che noi decidiamo di farle funzionare!
Eviterei comunque il drastico esempio ipotizzato con le mie ragazzette, di buttarsi dalla finestra per cercare di atterrare sull’uomo del destino. Ops… ho raccontato il finale?
Ah. Molto carine le musiche e il carattere dei titoli che ti fanno entrare in un film d’altri tempi!