giovedì 7 gennaio 2010

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Ho avuto anche io nostalgia di te, anche io venivo qui per vedere se avevo scritto qualcosa di nuovo, quasi con curioso batticuore, ma ti trovavo sempre fermo alla stessa data. Va bene diario, mi scuso, ma ho attraversato monti e laghi, ho vissuto avvenuture d’altri tempi e ho camminato nella storia, impolverandomi di passato. Quindi perdonami se non ti ho scritto per un po'.
Come raccontarti queste due settimane di vacanza? Da dove cominciare? Dalle gemelle in una casa del mistero? Da Pierino che è un personaggio di fantasia? Dalle chele di granchio, le torte di compleanno a sorpresa e le tisane/rum pomeridiane? O magari dai viaggi in macchina allungati di qualche chilometro e dalle passeggiate in cima alla rocca? No, così direi che faccio confusione.
Sono successe molte molte cose. È iniziato pieno l’anno, ma non voglio ancora connotarlo. Sono stata bene in vacanza, ma anche il 2009 era cominciato così e poi è finito al contrario di come avevo pronosticato nel moleskine dell’ultimo anno del decennio scorso, che vedeva al primo posto nella classifica delle mie priorità il sentimento più “alto”. Io che non uso mai quella parola, ne avevo riempito una pagina, che avevo capito?! Nel viaggio di ritorno in treno non avevo nient’altro da leggere, L’isola sconosciuta l’avevo quasi imparata a memoria. E allora ho visto un po’ com’è andato il passato. Mi viene da ridere a pensare a tutte le volte che sono stata risoluta a parole e docile come un agnellino nei fatti. Tanta confusione e qualche cattivo pensiero, ma le mie orecchie ascoltavano tutto e il contrario di tutto, che era difficile capire. Mi dispiace per le brutte parole, fastidiose, che non ricordavo neanche più di aver scritto, ma è anche quello parte del mio temperamento mediterraneo.
Una deviazione fuori programma mi spinge ancora più indietro e mi ricorda il bello di essere presi per mano, senza un perché, solo che è bello quando ti sorprende e subito torna ad essere naturale. Come altro dovrebbe essere? Eravamo speciali. Molte cose restano come le ricordi, ma non puoi permetterti di interrogarti, ché non è il momento, lo aspetta il nuovo mondo, di nuovo!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ecco...è iniziato l anno.
L.

la_stupida ha detto...

è stata telepatia! che faccio? mi spavento o lo prendo come un altro segno?

Anonimo ha detto...

..non sono segni, ma tracce da seguire..vai piccolo segugio!