mercoledì 22 giugno 2011

Dialogo con Ascanio

Gli strilloni dell'esaurita che vuole la foto con il cane, i fan che mandano avanti la bambina per strappargli un autografo, le file infinite dopo tanta fatica, dopo gli operai arrabbiati, le sue parole e il suo respiro sussurrato tra le canne di un fiume. Non ce la faccio.
Io un autografo lo perderei dopo 10 minuti. Il cane è a casa con Pablo.
Non riesco a infrangere quel cerchio sacralità, mi sento triste.
Lo guardo allontanarsi, mentre va a cambiarsi. In camerino niente soubrette o righe di vizi, solo un po' d'acqua e dei vestiti più comodi.
Tempo 8 minuti è di nuovo fuori, sul palco, a smontarsi da solo la scenografia. Niente protagonismo. Democrazia assoluta.
Questa volta mi avvicino un po' di più, siamo soli.
Mi vede, mi viene incontro e si china verso di me.
Ciao.
Ciao.
Come dire a uno che ti piace, che ti piace senza sembrare adulante?
No, ti pare? Mi fa piacere.
Allora te lo dico che sei molto bravo. Sì, io ci vengo sempre a vederti, ma vado via sempre triste.
Ma no, è uno spettacolo teatrale, è finzione. Sorride.
Tanto lo so che non è vero. Va bè continua così tu, io ci torno sempre a vederti.
Grazie.
Grazie.
Ciao
Ciao

4 commenti:

Veronica ha detto...

ti serve il marito artista//che sia un Molare o un facchino ma ti serve artista...c'è scritto nel tuo DNA: voglio il marito di nicchia!
:-* bella sei / bello il restyling

ps:attenzione solo al rosso sul grigio scuro non si legge bene: deformazione professionale
(quale professione ancora non so)

Unknown ha detto...

io ci ho provato un po' di volte con lui... volevo proporgli di lasciare la sua famiglia per crescer la mia... ma non mi è sembrato carino!

il rosso sul grigio è come quando dall'oculista ti chiedono di leggere meglio su fondo rosso o su fondo verde!

Oet ha detto...

Non così pigra è l'Anna da desiderare un marito trampolino per il di società prestigio, può tutto da sola e meglio!

Unknown ha detto...

non è il prestigio ma son gli stimoli ad essere cercati... l'incanto dei saperi, della semplicità e della sensibilità, la bellezza dell'arte...

andrebbe bene, che so, anche un filosofo!