giovedì 15 ottobre 2009

Punk is not...

Sempre più spesso mi capita di pensare alla morte, alla distruzione. Niente intenti suicidi, sia chiaro, ma la morte è ovunque: nelle mie rappresentazioni grafiche, nei miei sogni, nel cervello!
Piango sempre di più a leggere di operai fulminati mentre lavorano, piango immaginando storie di famiglie che cercano di rimettersi in piedi dopo una fuga di gas che ha devastato una via, piango ad immaginare storie d'amore ostacolate da padri gelosi, mi fa piangere il fiume di lava che distrugge casecosepersone! Piango se vedo i cumuli lasciati da un'esplosione di un paese in guerra! E ci metto tanto a smettere poi.
Ma la morte è lì, sempre e per tutti... e non avvisa!
A volte è la natura, a volte è l'ingorda mano dell'uomo, a volte è la paura a mandarla!
Se smetto di disegnare, sognare e immaginare decessi violenti però... è meglio!

1 commento:

LO ZIO BART ha detto...

Allora forse me la ricordo..