martedì 28 luglio 2009

19 giugno

Ho trovato un bigliettino stropicciato, di molto tempo fa, aveva anche un titolo, qualcosa tipo “l’orchidea è diventata bellissima”.
E allora, in queste ultime ore lente degli ultimi giorni di lavoro, mi è venuta voglia di rileggermi una storia, la storia della mia vita vista dal di fuori, le altalene del mio umore ma soprattutto l’onda di felicità che mi ha investito da quando ho iniziato a spettinarmi. E porca vacca, devo ammettere che un po’ mi è venuto da piangere, di un pianto diverso stavolta, leggendo frasi scritte per me e solo per me, cariche di un’innocente e sincera emozione. Ho letto di viaggi, ricordi, cancelli, piscine e di una piccola Yooga. E non erano parole dei primi giorni o delle prime settimane… no, quelle frasi arrivano a tante pagine dopo (o prima) perché fino all’ultimo era così, ero bella!! E mi piaceva ogni tanto ricambiarle, forse anche in modo troppo stucchevole ma le farfalle non si nascondono quando ti senti così, non c’è modo!
E se ora lo fisso, lo guardo e lo interrogo è per trovare quello: quello sgorgare di continui gesti mai banali, quella spontaneità che non ti permette di stare lontano, quel “Vieni qui” che mi faceva tanto ridere. Adesso ogni tanto riesco a scorgerlo in un profumo, in un abbraccio stretto... io ci voglio credere che alla fine lo ritrovo da qualche parte!! Mi aiuti??

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