giovedì 6 maggio 2010

Perchè ferire?

Che amarezza aver affidato a te le gioie e le preoccupazioni che hanno invaso quella giornata, aver scelto te, proprio te, per raccontare il tumulto di questo vento di cambiamento. Se avessi saputo che questa era la tua risposta al mio entusiasmo!?
Bene, scusa se il cellulare dopo una lunga chiacchierata mi diceva che c'eri... è così che mi è venuto in mente, mi sembrava una buona idea, istintiva. Ma forse avrei dovuto cancellare subito quelle parole, così da non costringerti ad alzarti! Ma davvero lo pensi? (sospiro) Ecco che tutta la buona volontà che ci metto per avere un dialogo civile, tra persone che cercano nuovi modi di essere, svanisce. Forse non hai ancora capito come la vedo. Ed io sicuramente non capisco te. Eppure avresti potuto non assecondare il mio bisogno di passi, oggi non avresti avuto un'altra arma d'offesa.
Sono stata in una casa per consolare un amico, ma ce n'erano due che avevano bisogno di sfogare delusioni. Terapia d'urto, sofferenze e dubbi. Uno bestemmia, ma è solo il suo modo aggressivo di sciogliere la sua sensibilità ferita. S'interroga sul suo animo buono, sta male anche se non lo dice e mi dispiace vederlo così. Ha bisogno di riflettere e star solo. L'altro lucidamente analizza la sua situazione, di nuovo valigia in mano, ma non si arrende. Penso sia pazzo, forse è solo innamorato. Sono qui, ditemi tutto. Toccate le pieghe più profonde del dolore, fingendo che non facciano male. Assorbo tutto. Ascolto. Ma lasciatemi zitta!

6 commenti:

Veronica ha detto...

presentami l'amico che bestemmia... abbiamo già una cosa in comune!!

la_stupida ha detto...

adesso è arrabbiato, magari quando gli passa! e poi questo non lo cedo così facilmente!!!
:)

SBILIX ha detto...

Non riuscirei mai a lasciarti zitta... ho troppo bisogno delle tue parole....

Anonimo ha detto...

: (

tristezza a palate

la_stupida ha detto...

ci sono persone che feriscono e altre che per questo diventano tristi... ma io ho 14 anni (vedi post precedente) e non ho tempo per queste cose da grandi. La tristezza è rimasta circoscritta a quelle 4 mura... mentre io giro per la città! : )

LO ZIO BART ha detto...

Difficile capirsi così. E pensare che mi sono alzato volentieri.