martedì 25 novembre 2008

Ironia della sorte!


Intorno a un gran tavolo stanno giocando a carte un prete, un soldato, un mercante. [...] personaggi allegorici che alludono a professioni di potere. Con loro c'è anche il matto che naturalmente è destinato a perdere ogni partita. Il matto, che rappresenta soprattutto il popolo minuto, insiste a voler giocare con la speranza di guadagnare almeno qualche mano, ma le regole le fanno i tre che conducono il gioco, per di più barano smaccatamente e nascondono le carte in ogni piega dei loro abiti: impossibile batterli!

Dario Fo

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