venerdì 19 settembre 2008

un elefante si dondolava...

È vero, è ancora lì, ma non lo prendo, potrebbe essere quello fatale! Come fatali sono gli incontri accidentali, il mio rallentare per prolungare il più possibile il senso di vicinanza, per arrivare a quello traditore, e non resistere... al più dolce di una vita.
Ma che cosa sto imparando? Continuo con le mie intrusioni, sempre meno giustificate, ma non mi sposto dal pensare che bastava avermelo detto “sai che…?”.
Rivedo comunque il mio approccio, ché magari è tutto lì l’errore, e forse in futuro mi servirà!
Per ora non ne sono ancora fuori, non riesco a sentire la sua risata nella stanza, non reggo le altre presenze. No, non sono ancora guarita, cammino ancora su un filo.
Basteranno 1000 giorni di silenzio? O la soluzione è altrove?

1 commento:

LO ZIO BART ha detto...

Mi hanno visto tutti, e tutti hanno detto attento che è pericoloso, ma non importa. Ma non per il silenzio, non per gli errori e la stupidità. Per tutto quello che ci può essere di bello semmai.