Ho fatto un viaggio. Passando dall'essere albero all'essere foglia. Da foglia sono diventata aria, da aria mi sono trasformata in acqua, prima calma e poi sempre più irruenta. Da acqua a terra, da terra, sempre più secca, sono diventata fuoco, scintille e fiamme alte, poi di nuovo scintilla fino alla calma silente!
Mi ha rigenerato questo viaggio, ma anche affaticato!
Poi ho pensato subito a Josè e a Pablo. Mi ricordo di quando loro correvano alzando la polvere, e combinavano guai dappertutto. A me Pablito mi ha fatto sempre molto ridere, anche quando faceva i dispetti. Mi piace Pablo perchè ride sempre, anche quando fa un caldo che si muore e ci sono mille mosche che gli volano addosso. Io gli comprerei dei vestitini nuovi a Pablo, poi penso che mi piace così, con i pantaloni strappati e le magliette con una sola manica. Mi sembra più libero. Il suo sorriso! Pablo è il mio fratellino più piccolo, è un disastro della natura. Però mi sta simpatico. Josè, invece, non esiste!