Yan Mey , lei fa l'attrice? "Sìsì... che ha detto?" Mey, ma quando parte lei? "Sìsì..."
Ah, cominciamo bene, e poi dove mi vai in giro con quella copertina verde!
Marta si è innamorata di loro girando per le strade delle sua città, da bambina. Si è fermata a giocare con dei suoi coetanei. Non è vero che i bambini non riconoscono la diversità, la vedono e ne restano incuriositi, affascinati. Marta di sicuro lo è stata! Marta ha iniziato spontaneamente ad insegnar loro l'italiano, e nel frattempo memorizzava qualche parolina anche lei. Ha imparato a conoscerli, così diversi loro. E loro, grati per così tante attenzioni, l'hanno adottata come nipotina, una nipotina quasi sacra. Lei è andata a vedere come vivono nel loro Paese, e ci è andata più di una volta. Ci tornerà adesso che è grande, perchè si sente a casa lì. Marta è stata semplice e senza timori.
Sembra che l'ho scritta io questa storia! Sembra una mia invenzione! E invece me l'ha raccontata lei. Io anche piano piano li conoscerò e imparerò qualche parola magari, non tante come Marta che ci parla veloce... per adesso comunque mi sono sembrati buffi e simpatici!
Questi altri invece pure mi sono sembrati buffi, però mollicci.
There is a queue! Embè, io c'ho un'altra corsia.
Sorry, I am a little bit nervous, I have a flight in a short time! Ah, embè? Mi sembri quel tipo arrogante che mi ha suonato il clacson solo perchè ho rallentato per vedere una delle lune più romantiche degli ultimi secoli. Cafone! Che fretta c'è davanti a quella luna? Va bè qui non ci sono lune, ma cancelli e metal detector.
Con tutto il rispetto comunque io ci ho fatto la cacca, all'Ambasciata! Sì!
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