Il 2013 è l'anno in cui ufficialmente, per la prima volta in Italia, la campagna elettorale si è vissuta sui social network.
Ho avuto l'home page piena di articoli, opinioni e link di persone che invitavano a votare quello o quell'altro, ma soprattutto di gente che incitava ad evitare quello o quell'altro.
Per giorni ho letto, per giorni sono stata a guardare, senza commenti. Poi quando mi sono accorta che ho diversi amici grillini, allora mi è venuta voglia di fare campagna anche io, ma anche lì ho preferito evitare. Ho voluto solo un po' giocare, ho voluto appellarmi al dubbio, suscitando il confronto, libero e uguale. A niente è servito.
Alla fine è stato divertente, noioso, stupefacente e ingenuo vedere come tutti, con facebook, si sono cimentati con la politica, forse per la prima volta.
In questo momento, mi sento così, con mio padre dall'altra parte del telefono che mi invita a finirla quella bottiglia che ho stappato stasera.
Nessun commento:
Posta un commento