Però ci penso tantissimo, appena chiudo i battenti, monto a cavallo, corro verso via del Conero, mi tuffo tra il giallo dei girasoli e il viola della lavanda, sprofondo tra i tornanti che mi portano all'acqua, faccio un tuffo, una doccetta, leggo due pagine. Ogni volta che vedo un tramonto è come se fosse la prima volta, devo sempre accostare e fermarmi un attimo, in silenzio. Mi viene fame, assalita da tutte le suggestioni che solleticano il naso... Potrebbe mangiare anche lei, penso, perché ci sono le grigliate sì, ma anche il pesce, la pizza, ogni chilometro c'è una cucina pronta a splancarti le braccia.
Oppure gli amici pescano i moscioli al largo, ti apparecchiano sotto i pini e ti stracciano al gioco delle carte mentre i bambini sono andati a dormire e tu non hai fatto in tempo a fargli le magie con le luci. La migliore serata mondana che mi potessi concedere.
Va bè io lo dico: vorrei, passando da quella via, poter suonare il clacson, aspettarla mentre chiude il cancello, farla salire e portarla con me!!!
6 commenti:
Colpo basso.
Non me l'aspettavo di dover trattenere le lacrime a lavoro.
Come non mi aspettavo di dovermi allontanare dalle mie certezze.
"La vida es una tombola" e, tranne il 23, aspetto che esca il numero giusto per tornare...prima o poi.
Grazie <3
Anche se non c'entro hai fatto commuovere anche a me...l'amicizia è la cosa più bella del mondo, tanto quanto riuscire a scrivere le emozioni..brava Annina!
lammore.
anche io sono in attesa di non vederti andar via prima del tempo!!!! intanto tu resistiiii
aspetto novita', è da un po' che non scrivi piu'...
hai ragione Cri, ho mille cose appuntate su fogli e foglietti e tante cose che mi corrono in testa... finisco una cosa importante e mi rimetto a fare quello che mi piace!!
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