Volevo vederti felice nel tuo mondo nuovo, farti sentire la nostra vicinanza anche da lontano.
La grande crema è una piccola Parigi, statue di ferro battuto, piazze spettrali e casette di legno, caffè con tavolini rotondi, specchi con le scritte e vespe appese. Può essere pure che ci fosse la ruota panoramica, solo che la nebbia non ce l'ha fatta vedere.
Violini e Stradivari, osterie, gatte di Verona e I-pad la mattina a colazione, vogliono dire casa Rossi, ormai.
Per scaldarsi vin brulè, salsicce e culatelli, polpette, torroni e cioccolata, tutto ben condito di mostarda.
Io non sapevo che facesse quell'effetto: allucinazioni e facce da mostarda resteranno nelle diapositive di una vacanza fuori programma.
2 commenti:
Sei un adorabile polpettina!
grazie, ti voglio bene. tanto.
Sarete i benvenuti, sempre, quando vorrete!
E sì, mi avete reso felice.
ciaograzie.
sai che è un attimo!
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