Mi sarebbe piaciuto avere degli elettrodi attaccati alle tempie per capire tutto quello che il mio cervello, sovrastimolato, stava percependo in quel momento.
Per due ore sono stata catalizzata da quelle immagini, dai suoni e dagli effetti che si sono alternati su quel palco e che mi hanno lasciato senza sospiri.
Mi veniva il sorriso nel vederlo così emozionato, in silenziosa estasi per essere davanti a uno di quei concerti che ricordano la musica dei genitori.
Due grandi spettacoli in uno!
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