Non c'è niente da fare... come ti fa ballare il reggae non ce n'è! E poi io, con la mia solita fortuna, ho beccato anche stavolta un ballerino d'eccezione. Piero mi tende la mano e mi tira a sé energico ed è bello vederlo ridere, se azzardo un giro più veloce. Ride e si diverte davvero e poi si stufa e torna appoggiato al palco a sbattere forte sul legno, incantato dalla musica e mi dice che "dopo fanno un pezzo di Bob, io lo so!". Fa cenni con le braccia, vorrebbe suonare la batteria lui, mi confessa!
Io cerco di assomigliargli per un po', tornando a quella semplicità... intanto mi metto a piedi nudi, ché sull'erba morbida si balla meglio così, si sente tutta la natura e il contatto con la terra permette ai piedi di andare da soli!
Domani a loro tocca un palco importante, quello delle Muse... e sarà bello, ma mai così vero!!
Mia selezione per il ritorno a casa, che per fortuna piaceva anche a lui:
"Ecco stasera mi piace così con queste stelle appiccicate al cielo...
...leggevano la musica nel firmamento...
...due zingari stavano appoggiati alla notte, forse mano nella mano e si tenevano negli occhi, aspettavano il sole del giorno dopo, senza guardare niente..."
2 commenti:
ottima ballerina direi...un bacione...stè MASSI!!! ;)
:-) lusingata!!
Posta un commento