Milano è sempre una città stravolgente, a tratti aggressiva, ma anche stimolante per uscire un po' dalla pacifica monotonia di provincia! Io la vivo sempre per qualche motivo di lavoro ed è sempre un po' stancante, ma mi dà anche le occasioni per rivedere qualcuno e per conoscere tante persone e realtà diverse!!!
Le 4 giornate di Milano sono trascorse tra mille lingue, colori, culture, arte o pseudo-arte, tra folle curiose che passeggiavano per le pullulanti vie della zona Tortona, l'anima della sperimentazione del design mondiale... e le ho passate cercando di interpretare, tra curiosità, stupore e perplessità, un mondo che non è il mio...
Ma poi è arrivato il giorno della liberazione, in tutti i sensi, e ho abbandonato lo smog milanese per ritrovarmi a respirare le nostre tranquille campagne con l'aria fresca e gli amici!
Massi & co. ancora una volta ci hanno regalato una signora festa che resterà negli annali, quelli che si racconteranno un giorno, in età matura, davanti a un bicchiere di vino... immagino!!!
Del pomeriggio voglio ricordare la musica soprattutto, e un momento in cui mi si è fermato il respiro, persa negli occhi di un improvvisato duetto che non è arrivato alla fine per l'emozione di una vicinanza e di un profondo contatto etereo che non ho voglia di interpretare, perchè mi richiede un dispendio di energie che non voglio più investire...
Diciamo che la primavera non ci dà ancora i suoi raggi, ma è nell'aria, con tutto quello che comporta!!!
Ma io ho in testa un'altra cosa, svanita velocemente come inaspettata è arrivata... anche se non mi ricordo più se è successa davvero o l'ho solo sognata?!?
3 commenti:
aprile riserva sorprese! disfruta..
da lettore silenzioso che eri, ora invece ti scopro scrittore.. se hai trovato in queste pagine un che di "profondo, tenero, testardo e mai banale", posso dire che c'è un che di tutto questo anche nel viaggio e il mare.. mi farò colpire anche io dalla tua penna!!!!
sei sempre benvenuta...! e grazie
un beso
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