Allora è vero che cambiare aria fa bene? Direi di sì.. un fine settimana di vento fresco e buono, tra vecchi ricordi sì, ma con prospettive nuove e con i rapporti veri che si rafforzano intorno a me per convincermi a lasciar andare quello che non sa più darmi niente..
Cene, colazioni, pranzi, passeggiate e fiori per colorare e riscaldare un po’ le membra stanche di una lotta senza scopo e per addolcire il sorriso vero, quello spontaneo di quando ti senti leggera.
È lo sguardo che si appoggia sulla finestra/quadro che a volte ti frega, perché ti ricordi che altri si sarebbero meravigliati come te nel vedere un albero artisticamente piegato dal vento.. ma quella capacità di stupirsi è stata sostituita da una fredda rigidità, ed è solo buio, mascherato da un’emulazione obamiana!
E allora grazie a voi che c’eravate e ci siete, fino al prossimo bucolico pranzo di benvenuto alla primavera, per rifugiarmi ancora una volta in quel posto remoto a raccontare fiabe!
Quale conclusione migliore per un fine settimana così, terminato con un arrotolamento sul divano, cullata da dolci note e da una mano calda che ti copre come una carezza…
2 commenti:
"le membra stanche di una lotta senza scopo"
Questa mi sa che me la rivendo...
eh eh dani, in questo mondo il copy left non ha ancora vinto.. dovrai passare per le mie tasche!!!
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